domenica 1 gennaio 2012

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seconda crisi di panico. Quale magnifico giorno? CAPODANNO!
Sti gran cazzi... però dopo ogni fottuta crisi di panico faccio chiarezza, mi estrapolo un pezzo di cervello e riparto. Rimaniamo amici?
Si, ti prego! Rimaniamo amici! Perchè è proprio lui che ho cercato in quei momenti...
Minchia oh, ero ridicola alla mezzanotte, non capivo un cazzo, barcollavo, mi guardavo in giro e pensavo: "ma che cazz..."
ero una qualsiasi discoteca di catania, discoteche con nomi quali BOH, MAH.
ieri ero un BOH. Oggi sono un MAH.
aaahahahah
non posso continuare così...sti gran cazzi sono un rifiuto della società, una fattona, sballomane e ingenua ragazzina che è convinta che distruggere tutto di tanto in tanto (anche il cervello che cammina troppo) faccia un fottutissimo bene, anche se mi costa una fottutissima crisi di panico.
Sono le 0.45 del 2 gennaio 2012.
Domani (o oggi?) ricoverano la mia mamma in ospedale.
Me l'ero dimenticato.
Sono uscito e papà mi ha chiamato dicendomi "cazzo domani tua madre parte e non la saluti neanche!".
Allora ho deciso di stare altre 6 ore sveglia per salutarla.
Merda, non mi so fare manco il caffè, sono un MAH in persona, un BOH impressionante.
Sono un idiota che scialla e se ne sbatte. Poi un giorno pagherò per questo.
Però per ora spendo e sto male e faccio figure di merda.
La cosa drammatica è che me ne frega troppo poco.
Ma dove sei MARTA?
ndo stai??

Il punto è che ci sono 2 Marta: quella FATTA e quella SFATTA.
Quella FATTA combina casini, mischia le carte (e pure male), gli vengono le crisi di panico, si rende vulnerabile, dice le cose sbagliate al momento giusto, è tossica, fuma e si sballa.
La Marta SFATTA, è quella che ripara i danni, tira le somme, cerca di riparare, tappa i buchi, spesso gli scoccia socializzare, è malaticcia, ma vuole fare la forte e questo è ancora peggio.

Poi c'è la Marta che sta scrivendo adesso, il mix della Fatta e della Sfatta.
Una tizia alternativa, bassa, magra, mezza sballata e mezza seria, con gli occhi più rossi che bianchi ma che sta bene.

Però c'è qualcosa che non va, sti cazzi oh, le crisi di panico non mi dovrebbero venire!!!
Che poi ero sballata per bene e ridevo, ma ero nel bel mezzo di una crisi di panico. Non si può capire quanto sono stata forte ieri che cercavo di fare la SFATTA, non solo mentre ero fusa una merda, ma SOPRATTUTTO mentre ero nel pieno di una crisi di panico, il cuore a duemila, i brividi, i sensi alterati, quel RUMORE dei battiti accellerati del mio cuore che mi sovrastava i timpani, la gola secca, il petto bloccato. No, la gente non può capire quanto sono forte u.u
o sono io che non capisco quanto sono debole????

che questo 2012 mi faccia capire qualcosa cazzo!!! perchè se chi non capisce niente a capodanno, non capisce niente tutto l'anno SONO MESSA MALEEE aaaahhhhh!!!!

domenica 25 dicembre 2011

Rimaniamo amici?

la critica domanda. La penosa risposta nazionale a qualsiasi domanda: "ah vabbè ok".

Quando due ex frequentatori\ fidanzati \ trombamici si dicono una frase del genere, se uno dei due chiama e l'altro è al cesso, l'altro può dire che sta cagando no? che c'è di male? Ci sono amici che si sparano le puzzette in faccia o fanno la gara di chi sgancia più forte, che male c'è se io dico al mio caro AMICO che sto defecando al telefono? Insomma.... mica ti sto cagando il cesso di casa tua, mica ti arriva la puzza tramite il microfono, è una cosa fisiologica e io la sto attuando!
Pensavi davvero che non cagassi? -.-'''

si si, lo so che è Natale, ma qua c'è troppa gente che c'ha scambiato per Gesù e ci riempie di auguri!!

Ieri da noi sembravamo a teatro, in famiglia tutti si sono scannati fino a qualche giorno fa come leoni affamati su cervi feriti, però ieri eravamo tutti nel mio soggiorno con dei sorrisoni da "HoAppenaPresoUnaSchedina" a mangiare a sazietà. Poi sono finita in 20 mq con circa 20 persone a giocare a carte e a fumare, si, soprattutto a fumare.

buona digestione!!

giovedì 8 dicembre 2011

busy


sono troppo incasinata al momento. Tralasciando il fatto che ho scordato pigiama, mutandine e cervello quando sono andata alla serata universitaria in un altra città; e mia madre mi ha dato della squinternata, e ha detto che tutte la sparlano per come fa la madre, e lei si preoccupa di dirmi questo piuttosto che prenotarmi una visita da un medico visto che, qualcosa che non va c'è, si deve capire cosa, e siccome dopo 1 mese e mezzo di parlare a vuoto mi sono anche rotta i coglioni e mi sto iniziando a preoccupare seriamente, tanto da andare in un altra città, da mio zio che è medico per farmi aiutare e parlarne con lui, lei si preoccupa che gli altri la sparlano per come sono fatta io. Con la testa per aria. Odio il fatto che si preoccupa dell'opinione degli altri, perchè questa sua fissa mi ha tormentato fino a prima di Londra, e odio il fatto che non riesce a superarla.
Ma mamma sta male anche lei, e io lo capisco che sia preoccupata per se, ma che non mi venga a rompere i coglioni se io mi preoccupo per me!!
domani ennesima caliata...eKeCazzo

martedì 6 dicembre 2011

surgery


Voglio fare il chirurgo. E..voglio entrare e poter frequentare il campus biomedico di Roma, con una retta di 9.000 euro per il primo anno e 1.500 ore di tirocinio e un tutor ogni 10 studenti e 32 esami in totale, per tutti e 6 anni... VOGLIO VOGLIO VOGLIO QUESTOOOO :'(

Ho capito di voler fare il chirurgo quando, qualche giorno fa, dopo l'ennesimo incidente stradale sotto casa mia, ho avuto paura, 3 ragazzi a terra, 2 motorini per terra, una macchina più avanti. E io lì, ferma, che potevo solo girarmi i pollici. Mi assale il terrore quando succedono gli incidenti. Voglio poter fare qualcosa quando succedono, voglio poter avvicinarmi e cercare di fare qualcosa che non sia preoccuparmi e aspettare l'ambulanza con il cuore a 2.000 pensando "ce la farà?? cosa succederà??"... sono masochista, prendo ogni mia paura e ci vado a vivere insieme.

Ma parliamo di oggi, che mentre mi sono abbassata per fare la scema con il mio cane ho sentito STRAAAPPPPP... mi si sono spaccati i pantaloni proprio in mezzo!! E vogliamo parlare di quando alle 5 sono andata dall'estetista con le mutandine con disegnato un coniglietto e tutto attorno alberelli e arcobaleni?? O di quando stavo beatamente fumando nella mia scrivania, relax totale e sono arrivati i miei con un anticipo di 1 ora??!! fuck...
vado a studiare fisica... che non so come ma domani sono interrogata e ci vado VOLONTARIA aaahahahah


lunedì 5 dicembre 2011

memory


Volevo solo esserci quando il rosso ha spalancato la porta della villetta ad archway dopo 2 giorni che non c'era, con un inglese di bristol a seguito e ha esordito con "vi presento il motivo del mio succhiotto sul collo".
E così il mio julien è uscito allo scoperto, ha capito di essere gay... e io non c'ero.

me lo sono perso.
mi mancano i miei coinquilini!!

eppure c'è ancora chi dice.. le cose non cambiano mai, siamo noi che cambiamo!!
in linea generale sarà anche vero...però cazzo, io a londra non ci vivo più, e la mia gaiuska, il rosso, fra, vinz e anche rem, mi mancano!!
sti cazzi.... ho una cannetta, quasi quasi me la fumo in ricordo dei vecchi tempi...


giovedì 1 dicembre 2011

another change!!


Oggi pensavo a quanto fosse fondamentale il cambiamento in una persona. Insomma, tutti si dicono "ti prego resta sempre come sei", "non cambiare mai!" e via dicendo. Io invece dico "cambia", "impara qualcosa da ciò che ti è successo e cambiati!" Uno che non cambia mai è un idiota. Perchè non impara niente da ciò che gli accade! subisce e basta, sopravvive e si adatta... invece il cambiamento è l'unica cosa certa dell'essere umano!!

Quando diciamo cose del tipo " le persone non cambiano" mandiamo in aria gli studi degli scienziati, perché il cambiamento è letteralmente l'unica costante di tutta la scienza. L'energia, la materia. Tutto cambia continuamente, si trasforma, si fonde, cresce, muore. Innaturale è il fatto che le persone cerchino di non cambiare.

Il modo in cui ci aggrappiamo alle cose come erano invece di lasciarle essere ciò che sono; il modo in cui ci aggrappiamo ai vecchi ricordi invece di farcene di nuovi. Il modo in cui insistiamo nel credere, malgrado tutte le indicazioni scientifiche, che nella vita tutto sia per sempre.Il cambiamento è costante. Come decidiamo di vivere il cambiamento, questo sì, dipende da noi. Possiamo sentirlo come una morte o possiamo sentirlo come una seconda occasione di vita. Se apriamo le dita, se allentiamo la presa, e lasciamo che ci trasporti, possiamo sentirlo come adrenalina vera. Come se in ogni momento, potessimo avere un'altra occasione di vita. Come se in ogni momento, potessimo nascere ancora una volta.

Quindi, cambia. Impara qualcosa da ciò che ti è successo e non aver paura di essere diverso. Conosciti. Cambiare significa anche crescere, il fatto è che molte persone non vogliono crescere, perchè crescere, cambiare, implica uno sforzo. Vedersi diversi e accettarsi comunque, confonde.

Spesso sento persone che screditano i ragazzi che, più di 10 anni fa, deridevano nei giochi che facevano sotto casa, quando erano bambini. E dicono "beh... quello lì è uno stupido! quando era piccolo gli dicevamo noi cosa fare, ci temeva!! ahaha" e grosse risate. BUAAAHAHAHAH -.-

ma io in realtà penso: tu che parli, non sei più il bambino che comandava nei giochi sottocasa. Lui non è più il bambino che si fa comandare. Magari lui si fa comandare da altri, o magari no. Ma so per certo che siete due persone diverse. Io non sono la stessa bambina che rincorreva i piccioni nella piazza di venezia, che architettava strategie per prenderli per le penne; non sono più la bambina orgogliosa che si sfracella suoi pattini per una stupida scommessa, non sono più quella ragazzina in preda al suo primo amore, che si fida ciecamente, timida, vergine e testarda; non sono neanche la 13enne traumatizzata dal motorino, a cui batte il cuore a mille e comincia a tremare al pensiero di dover guidare; non sono più la matricola orgogliosa, popolare ed esaltata a cui piaceva vestire bene e farsi guardare da quelli più grandi; non sono più la 15enne che si teneva tutto dentro, che avrebbe persino ingoiato il peperoncino senza battere ciglio pur di non farsi vedere vulnerabile e con la lacrimuccia sulla guancia; non sono neanche più la ragazzetta che scopre l'alcool e le canne, e pensa di aver capito tutto della vita e della gente; non sono più la ragazza che odia Dio e il suo fanclub, che storce il naso in chiesa, che si sente superiore e diversa, grazie al cielo, non sono più quella ragazza che crede che la gente sia sincera; non sono neanche più quella ragazza spaesata, confusa, contradditoria e innamorata che ha lasciato la sua nazione.

MA, io sono stata loro. Loro erano me, faranno sempre parte di me. E' da loro che ho imparato, è con loro che sono cambiata e che continuo a farlo. Ero confusa perchè non accettavo di essere diversa, non volevo prender parte al cambiamento. Ho pianto tanto perchè ero stata forte per troppo tempo e avevo bisogno di prendere fiato. MA adesso, adesso che ho ripreso fiato, adesso che ho cambiato fase...sti gran cazzi!! si continua :D

mercoledì 30 novembre 2011

"Non temere"


Oggi pensavo che avrei trascorso la notte in ospedale. Tuttora ho il dubbio che la cosa si avveri.
Due anni fa, in questa precisa data, ero ricoverata in ospedale, il giorno dopo mi avrebbero aperto la pancia e rimosso una ciste di ben 10 cm ad un ovaio, il destro per la precisione u.u

Adesso, sono settimane che ho dei dolori atroci che giorno per giorno si intensificano e proprio sotto le vecchie cicatrici di 2 anni fa. sacre bleu. ma quanto so sfigata??!!

Fino ad un ora fa stavo a fumare e a imprecare toccandomi la pancia, mi sedevo e mi dicevo "non fa davvero così male...su dai marta... è solo suggestione", poi riprendevano le fitte e io mi rialzavo e ripetevo la scenetta. Inoltre stamattina mi sono svegliata e mi faceva male il cuore O_o, mentre stavo in macchina con il mio compagno gli faccio "mi fa male il cuore" e lui "sti gran cazzi, lo dici come se ti facesse male la pancia!! e fumi pure??!!" e io, mettendo le sigarette in tasca "em no...guardavo l'orario..."

Mi sono fissata con una canzone, che fa anche un pò cagare, ma che dice una frase con un tono così deciso, forte e intenso che mi ha fatto innamorare di tutti e 4 i minuti della canzone di merda. La "frase" in realtà sono due paroline, NON TEMERE.
Sono le parole più belle che qualcuno mi possa dedicare. Più di un TI AMO.
Perchè un TI AMO a volte promette, sancisce, unisce o divide. Perchè fa promesse che non può mantenere, decisioni reversibili, unioni divisibili.
Un NON TEMERE è tutt'altra cosa. Non promette nulla. Ti dice solo di non aver paura. Non aver paura di ciò che ti sta succedendo, di chi ti sta vicino. Perchè questa è la vita, non posso prometterti che andrà come tu vuoi, posso solo augurartelo, non posso dirti che ci sarò per sempre ma che ci sono, non posso prevedere il futuro, però in questo momento ti dico solo di NON TEMERE il futuro, non aver paura di niente. Non serve.

E come non ricordare chi mi fece innamorare di queste due paroline??
Poco più di 2 anni fa, prima dell'intervento, eravamo in spiaggia e parlavamo, gli dissi le mie sincere paure sull'operazione, che se andava male avrei potuto perdere un ovaio e con esso le possibilità di avere figli "facilmente". Non lo dissi in tono melodrammatico, lo dissi e basta.
E lui disse a me "non ti preoccupare, se non ti sposa nessuno, ti sposo io!!"
e io "però aspetta un attimo... quanti figli vuoi te?"
e lui ridendo e abbracciandomi forte "quelli che mi puoi dare!!"

permettetemi di dire che questo fu decisamente meglio di un TI AMO! :)